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Quando arriva la neve, è normale chiedersi se portare il cane fuori sia davvero una buona idea. C’è chi si entusiasma all’istante e chi, invece, sembra spaesato al primo contatto con il freddo e il ghiaccio. In ogni caso, parlare di cani sulla neve significa iniziare a ragionare in termini di attenzione, prevenzione e benessere reale.
In questa guida abbiamo raccolto i migliori consigli per capire come comportarti quando il tuo cane cammina, gioca o corre sulla neve. Cosa è consigliato fare prima di uscire, quali aspetti osservare durante la passeggiata, come proteggere le zampe e quando è il caso di fermarsi. L’obiettivo non è limitare l’esperienza sulla neve, ma viverla nel modo giusto, rispettando il suo corpo e le sue esigenze.
La risposta è molto semplice: dipende dal cane e dalle sue condizioni di salute.
| Situazione del cane | Può andare sulla neve? | Indicazioni pratiche |
| Cane adulto e in buona salute | ✅ Sì | Può affrontare la neve senza particolari problemi, purché l’uscita sia adeguata per durata e condizioni ambientali. È un’esperienza stimolante che favorisce movimento e curiosità |
| Cane con sintomi recenti (abbattimento, starnuti, tosse, difficoltà respiratorie) | ⚠️ Meglio evitare | In presenza di segnali di malessere è consigliabile rimandare l’uscita sulla neve e confrontarsi con il veterinario per indicazioni specifiche |
| Cuccioli molto giovani | ❌ No | I cuccioli non sono ancora in grado di regolare efficacemente la temperatura corporea e sono più esposti al rischio di ipotermia |
| Cuccioli che non hanno completato l’iter vaccinale | ❌ No | Il contatto con ambienti esterni e potenzialmente contaminati può rappresentare un rischio per la salute |
| Cani anziani o con patologie croniche | ⚠️ Dipende | È necessario valutare caso per caso, soprattutto in presenza di problemi articolari, respiratori o metabolici. Il parere del veterinario è sempre consigliato |
La neve non è in sé automaticamente pericolosa, ma solo se si considerano alcune condizioni di base prima di uscire.
Il primo elemento da valutare è l’ambiente. Temperatura, vento e tipo di superficie incidono direttamente sul comfort del cane. La presenza di ghiaccio o di sale antigelo su marciapiedi e strade può aumentare il rischio di scivolate e irritazioni, anche durante passeggiate brevi.
Subito dopo è importante tenere conto delle caratteristiche del proprio cane. Taglia, tipo di mantello, età e stato di salute influenzano la capacità di tollerare il freddo. I cani di piccola taglia, quelli a pelo corto, i cuccioli e quelli più anziani tendono a raffreddarsi più rapidamente e possono manifestare disagio in tempi ridotti.
Un’attenzione particolare va riservata alle zampe. I cuscinetti plantari sono esposti a freddo intenso e superfici abrasive, con il rischio di secchezza, arrossamenti o piccole lesioni. Valutare la protezione e prendersene cura prima e dopo la passeggiata aiuta a prevenire fastidi e problemi nei giorni successivi.
Quando porti il cane sulla neve, essere preparati significa ridurre i rischi legati al freddo e rendere la passeggiata più confortevole. Non servono molti accessori, ma quelli giusti, scelti in base al cane e alle condizioni ambientali.
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Le zampe sono il primo punto di contatto del cane con la neve e, di conseguenza, la parte più esposta a freddo, ghiaccio e sostanze irritanti.
Il freddo intenso può rendere la pelle dei cuscinetti più secca e fragile, mentre neve compatta, ghiaccio e sale antigelo possono provocare arrossamenti, screpolature o piccole lesioni. Per questo è importante non sottovalutare la loro protezione, soprattutto durante passeggiate ripetute o su superfici urbane.
Alcune situazioni richiedono un’attenzione particolare, quali:
In questi casi, prevenire è sempre più efficace che intervenire dopo la comparsa del problema.
La protezione delle zampe può essere gestita in modo semplice, adattandola alle esigenze del singolo cane:
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Quando il cane è sulla neve, tutto sembra andare bene… finché non iniziano quelle piccole situazioni che tendono a essere sottovalutate:
Se è vero che la neve non è un nemico per il cane, è anche vero che è un ambiente da affrontare con le giuste precauzioni. In questo modo può diventare un momento piacevole, fatto di movimento, curiosità e tempo condiviso.
Osservare il proprio cane, adattare le uscite alle sue caratteristiche e prendersi cura della sua salute è ciò che fa davvero la differenza. In fondo, garantire il benessere del cane sulla neve significa proprio questo: permettergli di vivere l’inverno in modo sereno, rispettando i suoi tempi e le sue esigenze, proprio come faremmo in qualsiasi altra stagione.
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Dipende da come reagisce il tuo cane al freddo. Alcuni non hanno bisogno di nulla, altri stanno meglio con un cappotto leggero e impermeabile. Quello che non dovrebbe mancare è l’attenzione alle zampe: se il terreno è freddo o trattato con sale, vanno protette e controllate.
Meglio posti tranquilli, dove puoi muoverti senza ghiaccio sotto i piedi e senza auto intorno. Evita strade e marciapiedi cittadini: la neve pulita, lontano dal traffico e dal sale, è sempre la scelta migliore.
Prima di uscire controlla che i cuscinetti siano integri. Al rientro pulisci e asciuga bene le zampe, sempre. Se camminate spesso sulla neve o in città, una protezione specifica può fare davvero la differenza.
In genere i cani adulti e in salute non hanno problemi. Con cuccioli molto piccoli, cani anziani o con disturbi articolari è meglio andarci con calma, valutando caso per caso.
Non per forza. Molti si divertono e la vivono bene. Inizia a diventare un problema quando il cane resta fuori troppo a lungo o quando mostra segnali di disagio che non vanno ignorati.
Alcuni sì, altri molto meno. Se il cane trema, si ferma spesso o cerca di tornare indietro, sta dicendo chiaramente che ha freddo. In quel caso, rientrare è sempre la scelta giusta.