Cosa non possono mangiare i cani durante le feste natalizie: ecco a cosa fare attenzione

Soprattutto a Natale, quando dolci, avanzi e piatti elaborati diventano una vera tentazione (e un rischio), è molto importante sapere cosa non possono mangiare i cani. 

In questo articolo scoprirai quali cibi natalizi sono più pericolosi per i cani e come proteggere il tuo amico a quattro zampe durante pranzi e cene in famiglia, senza rinunciare alla serenità delle festività.

Perché il Natale è un periodo rischioso per il benessere del tuo cane

Se vivi con un cane lo sai: a Natale è sempre sotto il tavolo o proprio lì a fissarti mentre tagli una fetta di panettone, convinto che questa volta tocchi anche a lui. Purtroppo, è proprio in questi momenti, così normali e pieni di affetto, che possono nascere i problemi.

Durante le feste è normale stare più a lungo a tavola, tanto che spesso non ci accorgiamo di quello che succede intorno: un pezzo di cibo può cadere, qualcuno può allungare un boccone al cane, oppure un avanzo resta sul tavolo mentre ci si allontana dalla tavola. Ricorda sempre che il cane non conosce la differenza tra cibo sicuro e cibo pericoloso.

Il punto è che ci sono dei cibi che sono nocivi per la sua salute e che per noi sono normali a Natale. Ecco perché per un cane questo è uno dei periodi più delicati dal punto di vista dell’alimentazione. 

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I cibi natalizi più pericolosi per i cani

A Natale il problema non è solo cosa mangia il cane, ma quanto è facile che lo faccia. I piatti sono sempre pieni, il cibo resta in giro più a lungo e spesso si sottovaluta la pericolosità di alcuni alimenti per il cane. 

Quello che rende questi cibi proibiti non è solo l’alimento in sé, ma il contesto (tante occasioni, persone e distrazioni). Ed è proprio per questo che sapere a cosa fare attenzione durante le feste natalizie può fare davvero la differenza.

Vediamo insieme quali sono i più dannosi in questo periodo. 

Dolci natalizi (come panettone, pandoro, cioccolata)

A Natale panettone e pandoro sono ovunque: sul tavolo, sul mobile, sul divano mentre si chiacchiera. Per il cane sono irresistibili, ma il suo organismo non è fatto per gestire creme, uvetta o cioccolato, né eccessive quantità di zuccheri e grassi. 

ATTENZIONE: togliere l’uvetta o dare “solo la mollica” non rende questi dolci più sicuri per il cane!

Salumi, arrosti e piatti delle grandi occasioni

A Natale è normale cucinare piatti più sfiziosi. Pensiamo ad arrosti, carni condite, ripieni ricchi. Profumano tantissimo ed è normale che il cane li desideri. Il problema è che sono troppo grassi, troppo salati e spesso pieni di spezie che il suo stomaco non riesce a gestire.

Per il cane, mangiare questi alimenti può tradursi in una notte agitata, tra malessere e disturbi intestinali.

Avanzi e assaggi 

Uno dei rischi più grandi durante le feste sono gli avanzi. Il cane non ha bisogno di mangiare quello che mangiamo noi per essere felice. Spesso è felice solo di stare lì, vicino, mentre condividete il momento.

Attenzione anche a ossa, spiedini e stuzzichini lasciati in giro

Tra una portata e l’altra, a Natale la tavola non è fatta solo di piatti principali. Ci sono ossa avanzate, spiedini, stecchini, antipasti appoggiati qua e là, magari mentre ci si alza a brindare o a salutare qualcuno. In questi momenti il cane può infilarsi sotto al tavolo e prendere qualcosa che non dovrebbe.

Le ossa cotte, tipiche degli arrosti delle feste, possono spezzarsi facilmente in frammenti appuntiti. Il cane non lo sa e non può saperlo, perché per lui è solo cibo. Il rischio però è reale e va dal soffocamento a problemi più seri per l’apparato digerente.

Lo stesso vale per stecchini, spiedini e piccoli stuzzichini. Spesso sono così piccoli da sembrare innocui, ma possono diventare pericolosi se ingeriti interi, soprattutto quando il cane mangia in fretta, approfittando di un attimo di distrazione.

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Il tuo cane ha mangiato qualcosa che non doveva? Ecco i segnali da non ignorare 

A volte ci si accorge subito che il cane ha mangiato qualcosa che non doveva. Altre volte, invece, i segnali arrivano dopo, magari a fine giornata.

Vomito, diarrea, pancia gonfia, irrequietezza o al contrario un’insolita apatia sono campanelli d’allarme che meritano attenzione. Anche il rifiuto del cibo o l’atteggiamento “abbattuto” possono indicare che qualcosa non va.

In questi casi è sempre meglio non improvvisare e, se necessario, contattare il veterinario, soprattutto se sai o sospetti che il cane abbia mangiato un alimento inadatto. Intervenire in tempo può fare davvero la differenza.

Come proteggere il cane durante pranzi e cene di Natale (senza stress)

Proteggere il cane a Natale non significa rovinare la festa o vivere con l’ansia costante. Spesso bastano piccole attenzioni, quelle che fanno già parte della vita quotidiana, ma che durante le feste è facile dimenticare.

Una delle cose più utili è parlare con chi è a tavola con te. Non tutti sanno cosa non possono mangiare i cani e spesso un boccone viene offerto solo per affetto. Spiegare con calma che è meglio evitare può prevenire molte situazioni spiacevoli.

Anche dare al cane il suo pasto prima di sedersi a tavola può aiutare. Un cane sazio è meno tentato di cercare altro e vive il momento in modo più rilassato. Se poi ha un suo spazio tranquillo (come una cuccia, una coperta o un angolo familiare) sarà più facile per lui restare sereno mentre la casa è piena di rumore e movimento.

Infine, tenere la tavola e le superfici libere da cibo incustodito è un gesto semplice, ma fondamentale. Basta ricordarsi che per il cane tutto ciò che è a portata di naso è una possibile tentazione.

Cosa può mangiare il cane a Natale in tutta sicurezza

La buona notizia è che il cane non ha bisogno di mangiare “cibo delle feste” per sentirsi parte del Natale. Per lui, la cosa più rassicurante è restare fedele alla sua routine, anche quando intorno cambia tutto.

Continuare con la sua alimentazione abituale è il modo migliore per evitare problemi digestivi. Se vuoi premiarlo o coinvolgerlo nel clima di festa, esistono snack e alimenti pensati apposta per i cani, formulati per essere digeribili e sicuri anche nei momenti speciali.

Per il cane il vero regalo non è quello che trova nel piatto, ma il tempo passato insieme.

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